Biografia

Da Marsiglia a Parigi, soste a St. Gaudens, Parigi e Cartagine con approdo finale in Italia.
Il motore della mia passione è stata la macrobiotica conosciuta in Francia che mi ha portato a focalizzarmi sulla cucina naturale e curativa che mi farà cambiare completamente rotta nel 1996: dalla professione di consulente commerciale – sono laureato in commercio internazionale – a quella di chef di cucina.
Da uno studio iniziale specifico della filosofia della medicina dell’estremo oriente sviluppata da Nyoiti Sakurazawa, detto Georges Ohsawa, ho proseguito con una formazione nell’accademia di cucina dello Chef stellato Pietro Leemann di Milano/ Locarno, patron-chef del ristorante ” JOIA “, per poi avvicinarmi alla filosofia millenaria dell’ayurveda e aprirmi a varie scuole di cucina come crudismo, vegetarianesimo, veganesimo, alimentazione vibrazionale e alimentazione pranica.
L ’incontro provvidenziale con Santa Ildegarda e il suo approccio olistico ante litteram alla salute umana e all’ambiente mi ha portato a specializzarmi nella trasformazione delle erbe spontanee in cucina regalandomi l’appellativo di ‘Chef di Ildegarda’ e diventando promotore ed organizzatore di convegni su questa mistica dell’alto Medioevo.
La frequentazione assidua e continua di convegni e seminari, mi ha consentito di tessere una ricca rete di contatti e collaborazioni con illustri esponenti nel settore della medicina, oncologia e oncologia integrata, nutrizione, nutraceutica, agro-ecologia, agricoltura sostenibile e permacultura.
Un’appassionata e tenace ricerca ed un aggiornamento continuo concorrono a fare dialogare e integrare tra loro questi saperi nei sapori della mia cucina sperimentata nel corso degli anni durante aperture e gestioni di ristoranti in Italia e all’estero, show-cooking, innumerevoli corsi di cucina in diversi ambiti, agapi fraterne.
Significativo il contatto con il pensiero e gli studi del dott. Franco Berrino, che in particolare, riguardo alle mense pubbliche, mi ha portato a proporre un cambiamento di menù con introduzione di cibi vegetali accolto e sperimentato dalla direzione della Clinica Marchetti di Macerata, esperienza che mi ha condotto a visitare con una delegazione di medici marchigiani, l’ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna con cui in seguito ho collaborato.
Sono chef di riferimento dell’ azienda ospedaliera di Macerata nel reparto oncologico del prof. Luciano Latini, dell’ANDOS sezione di Ancona, dell’università del tempo libero di Porto Sant’ Elpidio, del progetto di ricerca della Ecofood Fertility diretto e ideato dal dott. Luigi Montano, uro-andrologo ASL di Salerno, dei corsi di alimentazione naturale dell’ospedale di Legnago promossi dal dott. Domenico Gullotta, primario del servizio di ortopedia; docente della Health Science University, Scuola superiore di igienismo naturale di Valdo Vaccaro, diretto dalla dott.ssa Fiorenza Guarino.
Credo che offrire e condividere una cucina che si alimenta di sapere, dedizione, passione e fantasia e che considera il cibo come nutrimento fisico, mentale e spirituale, significhi generare consapevolezze, prendersi cura e investire sul benessere delle persone e delle generazioni future possibile attraverso un cambiamento quotidiano, promuovere cultura, materia viva che lievita… Apparecchiamo la tavola con un sorriso, un ringraziamento, rivestiamola di una tovaglia di luce. Accoglienza, entusiasmo, ascolto, amorevolezza…gli ingredienti principali… Ed è subito gioia.
‘La malattia è un’assenza di gioia’. (Santa Ildegarda)